Come riciclare il polistirolo
giugno 05, 2023 0 Comment

Come riciclare il polistirolo

Se recentemente hai acquistato uno dei nostri Box di frutta e verdura estiva ti sei trovato con l’imballaggio da smaltire e ti sei posto la seguente domanda: “e ora, dove si butta il polistirolo?”, si tratta di una domanda lecita, soprattutto da quando in tutta Italia è stata introdotta la raccolta differenziata dei rifiuti. In effetti, con il passare degli anni le linee guida per una corretta differenziata si sono evolute, adattandosi ai progressi tecnologici e alle nuove strumentazioni per il trattamento dei rifiuti, e ci ritroviamo con tanti dubbi da fugare: come si riciclano i pannolini?, e il tetra pak?, dove si butta la ceramica, e quale plastica è riciclabile?. Insomma, dove si butta? Come vedi, quindi, chiedersi dove si butta il polistirolo nella raccolta differenziata è comprensibile. Per rispondere a questa domanda, però, riteniamo necessario spiegare cos’è il polistirolo.

POLISTIROLO. INFINITE VITE NELL’ECONOMIA CIRCOLARE

Tecnicamente, il polistirolo o polistirene è il polimero dello stirene, un idrocarburo aromatico. Il codice identificativo di riciclaggio del polistirene (sul sito del Corepla trovi l’elenco completo ) è il seguente:

                                             

L’EPS (Polistirene Espanso Sinterizzato) è un materiale versatile che viene utilizzato per diverse applicazioni e in svariati settori, è riciclabile al 100% e all’infinito!

DOVE SI BUTTA DUNQUE IL POLISTIROLO?

In moltissime città ormai la raccolta differenziata della plastica viene effettuata insieme ad altri materiali, come l’alluminio ad esempio, in quello che viene definito “multimateriale”.

Bene, il polistirolo e il polistirolo espanso, essendo assoggettati ai prodotti in plastica, devono essere conferiti nel sacchetto della plastica o del multimateriale (a seconda delle indicazioni del tuo comune di residenza).

P.s. Anche il ghiaccio in gel può essere riutilizzato riponendolo in congelatore e utilizzato per i tuoi pic nic al mare!

L’EPS se correttamente smaltito è amico dell’ambiente e un esempio di economia circolare. Si tratta di un materiale poliedrico dalle caratteristiche eccezionali: una volta trasformato in una vaschetta per il gelato d’asporto o in una cassetta per il trasporto e la conservazione delle verdure, o in altre applicazioni, può esser sempre recuperato e riciclato per dare origine a nuovi prodotti. E questo ciclo non si ferma mai.

L’EPS è un materiale prezioso, se correttamente raccolto e non disperso, torna sempre a nuova vita! Ieri era un casco, oggi è una cassetta e domani sarà un pannello isolante. Ovviamente se ben smaltito. Il riciclo del polistirene è una pratica diffusa e avviene attraverso il recupero degli scarti di produzione così come di tutti i prodotti o imballaggi giunti a fine vita.

I prodotti realizzati in EPS, dopo il loro utilizzo, vanno conferiti nella raccolta differenziata in modo che il materiale possa essere riciclato al 100% e riutilizzato, generando nuova materia prima per la produzione di nuovi prodotti in EPS… e questo può essere fatto all’infinito. Un grande contributo alla sostenibilità ambientale e un vero esempio di economia circolare.

In Italia attualmente esiste un circuito virtuoso di raccolta del polistirolo postconsumo che permette al 59% dei rifiuti da imballaggi in EPS post-consumo di essere recuperati e che raggruppa più organi e istituzioni, tra le quali CONAI e COREPLA. Di questi, una buona parte viene riciclato per la produzione di nuovi prodotti in polistirene espanso.

Riciclare correttamente il polistirolo consente di evitare gli sprechi e dare infinite seconde vite all’EPS, garantendo un vero processo circolare, e un concreto contributo al benessere del pianeta!

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