3 metodi per conservare il peperoncino piccante
gennaio 12, 2024 0 Comment

3 metodi per conservare il peperoncino piccante

Hai del peperoncino e vuoi conservalo?
Oggi ti vogliamo dare qualche idea per utilizzarlo il più a lungo possibile nella tua dispensa e aggiungere un tocco di sapore alle tue ricette.

1. Peperoncini essiccati: uno dei metodi più comuni è quello di essiccare i peperoncini al sole o in un forno a bassa temperatura, in modo da rimuovere l'umidità e preservare il sapore e il piccante. In molte zone della Calabria vengono legati al filo ed appesi per farli asciugare per poi decorare case e cucine con questi filari di peperoncini piccanti che oltre a essere buoni sono anche molto belli e decorativi!

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2. Il peperoncino sott’olio: è una preparazione più complessa ma super versatile e deliziosa! Si prepara invece lavando prima i peperoncini che vengono poi tagliati grossolanamente a rondelle e disidratati della loro acqua facendoli riposare all’interno di uno scolapasta in abbondante sale per 24 ore. Una nebulizzata di aceto aiuta a preservare il prodotto dai batteri quali il botulino. Passate queste ore vengono quindi dissala e si procede a riempire i vasi con il peperoncino che privato della sua acqua può essere immerso nell’olio extra vergine e utilizzato per condire primi piatti, ricette di pesce, verdure e qualsiasi altra specialità. Noi lo amiamo anche spalmato nelle bruschette di pane caldo ma siamo animi coraggiosi!

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3. I peperoncini congelati, rappresentano invece il modo più semplice di utilizzare il peperoncino fresco che viene lavato, asciugato e messo in un contenitore o in una bustina per poi essere utilizzato a piacere ogni qualvolta lo si desidera!

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