Il Cedro: il tesoro della Calabria è disponibile on line
Il Cedro: il tesoro della Calabria è disponibile on line
Il cedro è un frutto che ha radici profonde nella storia e nella cultura della Calabria. Le prime tracce del suo utilizzo risalgono all’epoca romana, quando era considerato un simbolo di fertilità e prosperità. In verità altri studiosi ritengono che il cedro sia arrivato nell’area Mediterranea dall’Estremo Oriente per opera delle truppe di Alessandro Magno intorno al III secolo a.C. Comunque sia andata, le numerose rotte del frutto dell’albero più bello tracciano una sola traiettoria, quella della Riviera dei cedri, sul litorale tirrenico calabrese. Nel corso dei secoli, la coltivazione del cedro è diventata una parte importante dell’economia calabrese, contribuendo alla fama della regione come produttrice di agrumi di alta qualità.
Oggi viene ancora coltivato nel tratto della costa tirrenica del cosentino denominata “Riviera dei Cedri” tra i comuni di Tortora, Santa Maria del Cedro, San Nicola Arcella e Diamante.
Secondo la tradizione ebraica si tratta del frutto dell’albero più bello, un frutto profumatissimo ed eterno che per tutto l’anno non lascia il suo ramo. Esattamente come le altre piante che popolavano il giardino d’Eden.
Così, sul finire del periodo estivo i Rabbini delle diverse comunità ebraiche, con i loro payot o boccoli laterali giungono a Santa Maria del Cedro per raccogliere personalmente i frutti dell’albero più bello. Frutti da impiegare durante la festa del Sukkoth, festa che commemora l’attraversamento del deserto per raggiungere Israele.
Durante la festa del Sukkoth gli ebrei usano costruire capanne e preparare il lulav. Il lulav è formato da un ramo di palma, due rami di salice e tre di mirto, infine un cedro è posto sulla sua base e impugnato per essere agitato in diverse direzioni. E allora il lulav dovrebbe simboleggiare la varietà delle caratteristiche presenti nell’uomo così, mettere insieme i quattro tipi di vegetazione significa unire la diversità nella prospettiva dell’unità.
Il cedro è ricco di vitamina C, un potente antiossidante che aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a combattere i radicali liberi. Inoltre, contiene fibre alimentari che aiutano a regolare la digestione e a mantenere un peso corporeo sano. La buccia del cedro è anche una fonte di oli essenziali che hanno proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.
In cucina, il cedro è apprezzato per il suo gusto unico e la sua versatilità. La buccia può essere candita o utilizzata per aromatizzare dolci, liquori e bibite come la famosa “Cedrata”. La polpa può essere consumata fresca o utilizzata in conserve e marmellate, quella di nostra produzione è disponibile online
Inoltre, l’olio essenziale estratto dalla buccia è utilizzato in pasticceria e nella produzione di profumi.
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